La filosofia di Pojer & Sandri si basa su un lavoro di cantina meticoloso, unito a fantasia e spirito sperimentale.
Parlando di Pojer & Sandri, si racconta la storia di due giovani che nel 1975 condividevano una visione nel Trentino: Fiorentino Sandri, che aveva ereditato due ettari di vigneto, e Mario Pojer, fresco diplomato presso la rinomata Scuola Enologica di San Michele all’Adige. Insieme decisero di produrre vini di alta qualità sulle colline di Faedo, una zona che fino ad allora non era conosciuta per vini d'eccellenza.
La loro prima annata, un Müller Thurgau del 1975, stabilì nuovi standard e gettò le basi per la loro reputazione. Rapidamente ampliarono la loro gamma includendo Chardonnay e l'autoctono Nosiola. Il successo permise loro di espandere progressivamente le loro superfici vitate.
Oggi, Pojer & Sandri gestiscono 33 ettari di vigneti situati tra i 250 e i 700 metri di altitudine. La loro produzione comprende vini bianchi, rossi, spumanti, da dessert e naturali. Sin dall'inizio hanno operato anche una distilleria, producendo grappe, acquaviti di vino e di frutta di alta qualità.
La filosofia di Pojer & Sandri si basa su un lavoro di cantina meticoloso, unito a fantasia e spirito sperimentale. La loro dedizione ai prodotti si riflette in una vasta gamma: dodici vini, dieci grappe, quindici acquaviti di frutta, oltre a uno spumante secco e un brandy invecchiato dieci anni in botte. Nonostante questa varietà, ogni singolo prodotto è un'eccellenza.