L'azienda vinicola Massimo Rivetti a Neive, in Piemonte, è rinomato per i suoi Barbaresco, caratterizzati da complessi aromi di frutti di bosco scuri e spezie. I vigneti, coltivati biologicamente, conferiscono ai vini una mineralità e una struttura particolari, esaltando la qualità e il carattere del terroir.
L'azienda vinicola Massimo Rivetti, situata nella pittoresca regione di Neive in Piemonte, ha alle spalle una ricca storia che dura da cinque generazioni. Fondata negli anni '40, la cantina si è fatta un nome nel corso dei decenni per i vini eccellenti e la viticoltura sostenibile. Oggi, la cantina comprende 25 ettari di vigneti coltivati biologicamente con una produzione annua di circa 100.000 bottiglie.
Una delle caratteristiche speciali della cantina è l'ubicazione dei suoi vigneti. Questi si estendono sulle colline di Neive, una delle zone vinicole più rinomate per il Barbaresco. I terreni sono ricchi di calcare e argilla, il che conferisce ai vini una mineralità e una struttura speciali. Il microclima della regione, caratterizzato da notti fresche e giornate calde, favorisce una maturazione lenta e uniforme delle uve, che porta alla formazione di aromi intensi.
I vini Massimo Rivetti sono noti per la loro eleganza e profondità. I complessi aromi di frutti di bosco scuri, cacao, vaniglia e spezie, esaltati dall'invecchiamento in grandi botti di rovere di Slavonia, sono tipici dei vini della cantina. Il Barbaresco DOCG Froi e il Barbaresco Riserva Serraboella sono ottimi esempi della capacità dell'azienda di esprimere il terroir in vino.
C'è una particolare attenzione ai metodi di coltivazione tradizionali, integrati da tecniche moderne. Ciò consente alla cantina di produrre vini che non solo offrono la massima qualità ma proteggono anche l'ambiente. Le uve raccolte a mano e il lungo affinamento in botti di rovere conferiscono ai vini la loro caratteristica profondità e complessità.