Le radici della Shiraki Tsunesuke Shoten risalgono al 1835, nel tardo periodo Edo. In quell’anno la famiglia Shiraki avviò la propria attività di produzione di sake nella campagna di Gifu, in una zona attraversata da rami del fiume Mugi, che offriva abbondante acqua fresca e un clima caratterizzato da forti escursioni termiche — condizioni ideali per la produzione del sake. Circa cent’anni dopo, la distilleria fu colpita dal devastante terremoto di Nōbi del 1891, che distrusse gran parte dell’impianto. Tuttavia, grazie allo spirito indomito della famiglia e al sostegno della comunità locale, l’attività venne ricostruita. In quel periodo di rinascita nacque il marchio “Daruma Masamune”. Il Daruma è simbolo di perseveranza — “cade sette volte, si rialza otto”.
Un cambiamento decisivo avvenne intorno al 1971, quando l’allora proprietario scoprì per caso alcune bottiglie di sake dimenticate da lungo tempo. Il contenuto, di un brillante colore dorato, si rivelò una sorpresa sensoriale: ricco, aromatico e pieno di umami. Questa esperienza accese l’idea di produrre consapevolmente sake invecchiato, una tradizione quasi dimenticata che risale ai periodi Kamakura ed Edo — epoche in cui il “Koshu” (sake invecchiato) era molto apprezzato. Seguì una fase di sperimentazione in cui il sake veniva prodotto in piccoli lotti e osservato per anni, al fine di comprendere e perfezionare la complessa arte dell’invecchiamento.
Oggi la Shiraki Tsunesuke Shoten gode di una reputazione straordinaria a livello mondiale come pioniera ed esperta nel campo del sake invecchiato. Particolarmente notevoli sono le edizioni che maturano per decenni, come le versioni di 10, 20 o addirittura 50 anni. Le bottiglie più antiche, con un’età fino a 53 anni, testimoniano in modo impressionante la lunga visione della casa produttrice. L’invecchiamento avviene a temperatura ambiente, con un controllo semplice tramite acqua calda o fredda, senza climatizzazione moderna — un processo che richiede grande abilità artigianale e un tempismo preciso.
Attualmente l’azienda è guidata da Shigeri Shiraki, settima generazione della famiglia. Sotto la sua direzione, i mercati internazionali si sono aperti al marchio “Daruma Masamune”. Oggi i sake della distilleria vengono esportati negli Stati Uniti, in Europa — in paesi come Italia, Germania e Svizzera — e in molte altre nazioni, ottenendo regolarmente premi in concorsi come l’International Wine Challenge (IWC) nel Regno Unito.
