Nei primi anni del XX secolo, Contratto ottenne riconoscimenti internazionali e fornì i suoi vini, tra gli altri, al Vaticano, alla Casa Savoia e alla Casa Reale Belga.
La Cantina Contratto è una delle più antiche e prestigiose cantine d’Italia, con una storia che risale al 1867. Fondata da Giuseppe Contratto a Canelli, in Piemonte, l’azienda iniziò producendo Moscato e fu tra i primi produttori italiani di spumanti Metodo Classico, ovvero spumanti realizzati con la tradizionale fermentazione in bottiglia.
Nei primi anni del XX secolo, Contratto ottenne riconoscimenti internazionali e fornì i suoi vini, tra gli altri, al Vaticano, alla Casa Savoia e alla Casa Reale Belga. Nel 1919 Contratto lanciò il primo spumante italiano millesimato, un’innovazione che mise in risalto la qualità e l’unicità di ogni annata.
Oltre agli spumanti, negli anni ’20 Contratto iniziò a produrre anche vermouth e liquori, mantenendo in gran parte inalterate le ricette tradizionali e le tecniche di lavorazione fino ai giorni nostri.
Nel 1993 la famiglia Bocchino, proprietaria di una distilleria omonima, assunse la gestione di Contratto e iniziò il restauro delle storiche cantine sotterranee, spesso definite “cattedrali del vino”. Queste cantine scavate nel tufo offrono condizioni ideali per la fermentazione in bottiglia e l’affinamento degli spumanti.
Nel 2011 la famiglia Rivetti, nota per la propria cantina La Spinetta, acquisì la Cantina Contratto. Sotto la guida di Giorgio Rivetti, l’azienda fu ulteriormente modernizzata ed ampliata. Un passo significativo fu l’acquisizione di vigneti nella regione Alta Langa, dove vengono coltivati Pinot Noir e Chardonnay, per ampliare la produzione di spumanti certificati DOCG.
Oggi la Cantina Contratto rappresenta eccellenza e innovazione nella produzione vinicola italiana. Combinando artigianalità tradizionale e tecniche moderne, l’azienda produce una vasta gamma di spumanti, vermouth e liquori apprezzati sia a livello nazionale che internazionale.