Château Guiraud è annoverato tra i produttori di vini bianchi dolci più antichi e rinomati della regione di Bordeaux e si trova nell’appellation Sauternes. Già con la celebre classificazione dei vini di Bordeaux del 1855 fu insignito del titolo di Premier Cru Classé, uno dei massimi riconoscimenti per i vini di questa zona.
In origine la tenuta portava il nome di Maison Noble du Bayle ed era di proprietà della famiglia de Mons de Saint Poly, fino a quando nel 1766 fu acquistata dal commerciante protestante di Bordeaux Pierre Guiraud. Sotto la sua guida e quella dei suoi discendenti, la proprietà si affermò nell’arco di circa tre generazioni come una tenuta di grande prestigio e reputazione crescente.
Nel corso del XIX e XX secolo il château cambiò più volte proprietario. Dopo un periodo difficile, comune a molte aziende vitivinicole di Bordeaux, nel 1981 fu rilevato dalla famiglia Narby, che avviò importanti modernizzazioni e nominò Xavier Planty direttore della tenuta.
Una svolta decisiva arrivò nel 2006, quando Château Guiraud fu acquisito da una partnership composta dall’imprenditore Robert Peugeot e da tre noti vignaioli bordolesi – tra cui Olivier Bernard, Stephan von Neipperg e lo stesso Xavier Planty. Questo gruppo investì significativamente nelle infrastrutture, rinnovò le cantine e i processi di vinificazione, stabilendo nuovi standard qualitativi.
Oggi la proprietà si estende su circa 128 ettari complessivi, dei quali circa 100 ettari sono destinati alla viticoltura. La composizione varietale, con circa il 65% di Sémillon e il 35% di Sauvignon Blanc, è tipica di Sauternes, anche se Château Guiraud si distingue per una percentuale di Sauvignon particolarmente elevata rispetto a molte tenute vicine.
Uno degli sviluppi più caratteristici degli ultimi decenni è la forte attenzione all’agricoltura biologica e sostenibile. Fin dagli anni Novanta la tenuta ha adottato pratiche ecologiche, ottenendo nel 2011 la certificazione ufficiale Agriculture Biologique come primo Premier Grand Cru Classé a essere certificato biologico.
Sotto la direzione attuale, che dal 2021 vede l’imprenditore Matthieu Gufflet come azionista di maggioranza, Château Guiraud continua a coniugare principi ecologici e sviluppo dell’accoglienza. Produzione vinicola, viticoltura e biodiversità sono strettamente legate a una visione di sostenibilità, mentre i visitatori possono partecipare a degustazioni, esperienze enologiche e proposte gastronomiche direttamente in tenuta.
Château Guiraud produce principalmente il suo classico Sauternes dolce Grand Vin, apprezzato per eleganza, complessità ed equilibrio della dolcezza, affiancato dal secondo vino Petit Guiraud e da altri vini bianchi, inclusi assemblaggi secchi.
