In cantina, la famiglia limita gli interventi allo stretto necessario per preservare la qualità del raccolto.
Quando si parla della Domaine Guillemot-Michel, si fa riferimento a una cantina profondamente radicata nella tradizione vitivinicola borgognona e dedicata all'agricoltura biodinamica. Nel 1982, Pierrette Michel e suo marito Marc Guillemot, dopo aver completato gli studi in viticoltura ed enologia, tornarono nella tenuta di famiglia a Quintaine, una frazione situata tra i villaggi di Viré e Clessé, nel cuore dell'appellazione Viré-Clessé. Già nel 1985 imbottigliarono la loro prima annata sotto il nome "Guillemot-Michel".
Subito dopo il loro ritorno, convertirono l'azienda all'agricoltura biologica e, nel 1991, fecero un ulteriore passo avanti introducendo la coltivazione biodinamica. Dal 2012, la figlia Sophie, supportata dal marito Gautier, ha proseguito su questa strada, assumendo gradualmente la gestione della cantina. Insieme, la famiglia coltiva 6,5 ettari di vecchie viti di Chardonnay, con un'età media compresa tra 55 e 60 anni, situate intorno alla frazione di Quintaine.
Il lavoro in biodinamica mira a mantenere un suolo vivo, attraverso pratiche meccaniche e non chimiche, evitando l'uso di fitofarmaci sintetici. Al loro posto, vengono utilizzate sostanze minerali e preparati a base di erbe, molte delle quali, come achillea, equiseto e ortica, sono coltivate nella tenuta o raccolte in natura.
In cantina, la famiglia limita gli interventi allo stretto necessario per preservare la qualità del raccolto. Le uve, raccolte a mano, vengono pressate delicatamente, e i mosti sono lasciati decantare a freddo durante la notte per separare i succhi limpidi dalle fecce. La fermentazione alcolica e malolattica avviene naturalmente in vasche di cemento con lieviti e batteri indigeni. Dopo la fermentazione, il vino rimane sulle fecce fini fino all'imbottigliamento, che avviene all'inizio dell'estate, dando vita a vini che riflettono autenticamente il terroir di Quintaine.
La Domaine Guillemot-Michel rappresenta una fusione armoniosa tra tradizione e innovazione, con un focus costante sulla qualità dei vini e sul rispetto per la natura. Ogni bottiglia è il frutto di passione, pazienza e lavoro meticoloso, caratterizzata dall'impronta unica del terroir e delle persone che lo coltivano con dedizione.
