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Huet
Negli anni ’30 e ’50, Gaston ampliò la tenuta con due appezzamenti prestigiosi: Clos du Bourg (dal 1953) e Le Mont (1957), che ancora oggi costituiscono la spina dorsale dei vini iconici della cantina.
La Domaine Huet fu fondata nel 1928 da Victor Huët, un ex proprietario di bistrot parigino, insieme al figlio Gaston. Dopo aver subito gravi problemi di salute a causa delle sue esperienze nella Prima Guerra Mondiale, Victor si stabilì a Vouvray, un tranquillo villaggio nella Loira, dove acquistò il primo dei suoi leggendari vigneti: la parcella di Le Haut-Lieu, situata sulla celebre “Première Côte”. Negli anni ’30 e ’50, Gaston ampliò la tenuta con due appezzamenti prestigiosi: Clos du Bourg (dal 1953) e Le Mont (1957), che ancora oggi costituiscono la spina dorsale dei vini iconici della cantina.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la reputazione di Huet crebbe rapidamente. Gaston Huet, lui stesso prigioniero di guerra in Germania per cinque anni, continuò a portare avanti con determinazione la sua visione. Guidò la tenuta dal 1937 fino alla sua morte nel 2002 e fu anche sindaco di Vouvray per oltre quarant’anni, contribuendo in modo decisivo alla notorietà dell’appellazione. A partire dagli anni ’70, il genero Noël Pinguet divenne una figura chiave nella gestione della cantina. Insieme, intrapresero la conversione alla viticoltura biodinamica, che portò alla certificazione ufficiale nel 1993 – una scelta pionieristica per l’epoca.
L’era moderna della Domaine iniziò nel 2003 con l’ingresso dell’imprenditore americano Anthony Hwang, che acquistò la maggioranza della proprietà per garantirne il futuro. Noël Pinguet rimase attivo come enologo fino al 2012, per poi passare il testimone a un team esperto. Oggi la gestione aziendale è affidata ai fratelli Sarah e Hugo Hwang, mentre il ruolo di enologo è ricoperto da Benjamin Joliveau, originario di Vouvray, che lavorava già dal 2009 a stretto contatto con Jean-Bernard Berthomé. Quest’ultimo, parte della squadra dal 1979, è andato in pensione dopo la vendemmia 2019. Nonostante i cambiamenti, la filosofia della qualità è rimasta invariata e la Domaine Huet continua a rappresentare un riferimento assoluto per il Chenin Blanc a livello mondiale.
Oggi la Domaine Huet è sinonimo di vini di straordinaria purezza, eleganza e longevità. Coltiva esclusivamente Chenin Blanc, interpretato in tutte le sue espressioni: dal pétillant al secco (sec), dal semisecco (demi-sec) fino alle affascinanti cuvée dolci moelleux. I tre terroir d’eccezione – Le Haut-Lieu, Le Mont e Clos du Bourg – conferiscono a ogni vino un’identità unica, caratterizzata da precisione minerale, struttura nitida e straordinaria capacità di invecchiamento. Per critici e collezionisti in tutto il mondo, Huet è un punto di riferimento indiscusso per la Loira e per il Chenin Blanc.