Il Domaine de Villeneuve si trova nella parte settentrionale dell’appellation Châteauneuf-du-Pape, nella regione della Valle del Rodano meridionale, a pochi chilometri a sud della città di Orange. In origine la tenuta era una proprietà vitivinicola piuttosto trascurata, fino a quando nel 1993 fu acquisita da Philippe de Roy du Bliquy e dalla famiglia Wallut.
Poco dopo l’acquisizione, la nuova proprietà avviò un importante lavoro di recupero dei vecchi vigneti, in parte abbandonati, adottando al contempo pratiche di viticoltura sostenibile. Già nel 1995 la tenuta ottenne la certificazione biologica e nel 1998 quella biodinamica ufficiale, diventando così uno dei pionieri della viticoltura biodinamica nell’area di Châteauneuf-du-Pape.
Dal 2004 Stanislas Wallut gestisce il domaine in piena autonomia ed è responsabile dell’intero processo di vinificazione. Sotto la sua guida, i vini hanno sviluppato uno stile sempre più distintivo all’interno dell’appellation.
La tenuta si estende su circa 8–12 ettari di vigneti, di cui circa 3,5 ettari rientrano nella denominazione Châteauneuf-du-Pape, mentre il resto è classificato principalmente come Côtes-du-Rhône. Le vigne sono molto vecchie, con un’età media di circa 60 anni e alcune parcelle che superano i 100 anni.
I suoli sono caratterizzati da una grande varietà di componenti minerali: sabbia, argille rosse e gialle, oltre ai tipici galets roulés (ciottoli calcarei arrotondati), che accumulano calore durante il giorno e lo rilasciano alle viti durante la notte. Questa diversità contribuisce in modo determinante al carattere e alla complessità dei vini.
Un obiettivo centrale di Stanislas Wallut è l’espressione autentica del terroir e una grande finezza nei vini. Il lavoro biodinamico in vigna mira a garantire uve sane e perfettamente mature, mentre in cantina si adottano tecniche moderne e delicate, come la fermentazione in vasche di cemento, la vendemmia manuale selettiva e una vinificazione poco interventista, senza estrazioni aggressive.
Anche l’importanza della tradizionale co-piantagione in vigna – dove Grenache, Mourvèdre, Syrah, Cinsault e Clairette crescono insieme – riflette l’attenzione verso l’autenticità e la biodiversità.
Oggi il Domaine de Villeneuve è annoverato tra i produttori più piccoli ma ben riconosciuti di Châteauneuf-du-Pape. La produzione annua si aggira intorno alle 25.000 bottiglie, tutte provenienti da vigneti coltivati in biodinamica.
I vini, come il noto Châteauneuf-du-Pape “Les Vieilles Vignes”, si distinguono per purezza aromatica, eleganza e profondità. Rispetto allo stile tradizionalmente potente della regione, offrono una tessitura più fine e una marcata espressione del terroir.
Nel loro insieme, sono considerati eccellenti esempi di vini biodinamici della Valle del Rodano: espressivi, segnati dal sole, ma al tempo stesso caratterizzati da mineralità e freschezza strutturale.