I vigneti si estendono tra i 300 e 500 metri sul livello del mare, sulle colline di Pressano
Le radici dell'azienda familiare Cesconi affondano nella storia della viticoltura del Trentino-Alto Adige. Già nel 1751, il nome “Cesconi” appare negli archivi del comune di Pressano, a nord di Trento, testimoniando così la lunga tradizione familiare nel settore vitivinicolo.
La famiglia produceva vino già nei secoli passati: tra le altre cose, le uve e il vino venivano spediti a Innsbruck e oltre. Nelle generazioni successive – in particolare con il nonno Rinaldo e suo figlio Paolo – l'azienda è stata ampliata e modernizzata.
Per decenni, Cesconi ha consolidato la viticoltura sulle colline di Pressano, con vigneti molto vecchi e una profonda conoscenza del terreno che si è sviluppata nel corso delle generazioni.
Oggi l'azienda è gestita attivamente dalla famiglia Cesconi nella regione, con un focus sul viticoltura biologica e sempre più sull'uso di metodi biodinamici. I vigneti si estendono tra i 300 e 500 metri sul livello del mare, sulle colline di Pressano, ma anche nella zona della Valle dei Laghi, a nord-ovest del Lago di Garda, sfruttando così diversi microclimi e condizioni del suolo.
I terreni sono costituiti, tra l'altro, dalla cosiddetta Formazione Werfen (Triassico), con strati di roccia ricchi di calcio e ben mineralizzati, una base ideale per vini caratterizzati da struttura, mineralità e longevità.
In cantina, Cesconi utilizza lieviti naturali, un moderato impiego del legno e una ridotta interventistica, seguendo la filosofia di far parlare la vigna e il terroir. Oltre ai classici vini bianchi e rossi, l’assortimento comprende anche spumanti e altre specialità, con una varietà di vitigni che va dal Nosiola al Pinot Grigio, al Chardonnay e al Lagrein.