La filosofia di Sarnin-Berrux si basa sulla collaborazione con viticoltori biologici, dai quali acquistano le uve.
Quando si parla di Sarnin-Berrux, si fa riferimento a una cantina dedicata alla produzione di vini naturali e vivi. Fondata da Jean-Pascal Sarnin e Jean-Marie Berrux, precedentemente attivi nei settori della finanza e della comunicazione, la cantina adotta un approccio sostenibile e rispetta l'ambiente.
La filosofia di Sarnin-Berrux si basa sulla collaborazione con viticoltori biologici, dai quali acquistano le uve. La vinificazione avviene in modo tradizionale e autentico, supportata da tecnologie moderne. Non vengono utilizzati additivi enologici, ad eccezione di una piccola quantità di solfiti prima dell'imbottigliamento.
La vendemmia è manuale e le uve vengono rapidamente trasportate dalla vigna alla cantina in casse forate. A seconda delle condizioni climatiche e degli accordi con i viticoltori, la raccolta viene effettuata direttamente per garantire uve con una maturazione fenolica ottimale. La pressatura è delicata, effettuata con una pressa pneumatica per preservare la qualità delle uve.
La vinificazione dei vini rossi dura diverse settimane in tini di legno conici, spesso preceduta da una macerazione a freddo del raccolto intero prima dell'inizio naturale dell'attività dei lieviti indigeni. La fermentazione alcolica si estende per un periodo di quattro-sei mesi. Tutte le operazioni principali vengono eseguite in accordo con il calendario lunare di Maria e Matthias Thun.
Sarnin-Berrux si è posta l'obiettivo di catturare l'essenza della Borgogna nei loro vini, rispettando la purezza e l'autenticità del terroir. I loro vini sono il risultato di passione, pazienza e un profondo legame con la natura, un impegno che si riflette in ogni bicchiere.